BMP7 come chiave per la rigenerazione del cuore: i nostri progressi

Siamo entusiasti di annunciare la nostra ultima pubblicazione su Cell Reports! La nostra ricerca indica che una diminuzione nella produzione di fattori di crescita, in particolare BMP7, durante l’immediato sviluppo postnatale contribuisce alla perdita della capacità rigenerativa del cuore nei mammiferi.
Dimostriamo che BMP7 supporta la proliferazione dei cardiomiociti durante lo stadio neonatale, e la sua somministrazione potenzia la proliferazione dei cardiomiociti nella vita postnatale, anche in età adulta, e specialmente dopo un infarto miocardico. Questi risultati suggeriscono che la somministrazione di BMP7 possa configurarsi come un promettente approccio terapeutico per la rigenerazione cardiaca.
Inoltre, il nostro studio trova supporto dal modello di pesce zebra, che rigenera naturalmente i cuori danneggiati. In questo contesto, l’inibizione di BMP7 ha ostacolato la rigenerazione dei cardiomiociti a seguito di danno cardiaco, mentre la sua induzione ha accelerato il processo. Crediamo che i nostri risultati possano aprire la strada per terapie rigenerative cardiache basate sulla somministrazione di BMP7.
Congratulazioni a Chiara Bongiovanni che ha portato avanti il progetto, e congratulazioni agli altri membri del team di laboratorio Irene Del Bono, Carmen Miano, Stefano Boriati, Silvia Ða Pra, Francesca Sacchi, Francesca Pontis e Ilaria Petraroia per il loro aiuto e supporto nelle attività sperimentali. Ringraziamo tanto anche i collaboratori che sono stati fondamentali per il successo di questo progetto, in particolare i gruppi di ricerca guidati da Eldad Tzahor (Weizmann Institute of Science, Israele), Gilbert Weidinger (Università di Ulm, Germania), Stephan Heermann (Università di Friburgo, Germania), Mattia Lauriola e Carlo Ventura (Università di Bologna, Italia).

Link all’articolo originale (accesso aperto): https://dx.doi.org/10.1016/j.celrep.2024.114162

D’Uva lab riceve il grant europeo ERA-CVD sulle malattie cardiovascolari

Felicissimi di aver vinto il grant ERA-CVD Call 2016 for Transnational Research Projects on Cardiovascular Diseases” del Programma Horizon 2020 dell’Unione Europea. Questo grant ci da la possibilità di avviare il nostro lab in Italia, nell’IRCCS MultiMedica di Milano!

Il progetto, in collaborazione con l’Hubrecht Institute (Olanda), Ulm University (Germania) and Weizmann Institute of Science (Israele), si propone di investigare la rigenerazione cardiaca tramite un approccio comparativo tra diverse specie.

Ischemic heart disease, such as myocardial infarction, causes a massive loss of cardiomyocytes and leads to the formation of fibrotic scar tissue, resulting in impaired cardiac function and ultimately, heart failure. Recently, it has been demonstrated that myocardium is naturally regenerated in the human heart. However, the rate of replacement is too low to repair large areas of damaged myocardium. Stimulating the very low intrinsic proliferation rate of cardiomyocytes is a promising strategy for cardiac repair in patients with heart failure. To identify such repair signals, this project will use zebrafish, where cardiomyocyte regeneration occurs naturally, and mice, where it does not. Different possible reasons for the difference in the regenerative capacity of lower vertebrate versus mammals will be explored. The goal is to develop regenerative medicine strategies based on endogenous cardiomyocyte capacities.